Non saprei spiegare per quale motivo abbia deciso di aprire un Blog alla mia età.
Probabilmente per il fatto che reputo la rete un efficace mezzo di comunicazione, anche se spesso abusato, e questo nuovo strumento, il Blog appunto, un mezzo efficace per trasmettere conoscenza…anzi soprattutto esperienze…e per fare domande, e cercare risposte insieme a coloro che come me navigano nell’oceano delle false informazioni con il solo aiuto delle costellazioni del ragionamento. Si perché se c’è una cosa di cui sono sicuro, se c’è una cosa che sono certo di sapere, bè questa cosa è proprio quella di non sapere.
Lo ha detto una delle menti più eccelse che mai abbiano abitato questo pianeta, uno dei pochi uomini veramente cosciente del proprio stato di ignoranza, e per tale motivo il più dotto mai esistito.
Perché chiamarlo Linea d’ombra?
Innanzitutto per il fatto che è il titolo di un romanzo che ho amato da ragazzo, e poi perché penso che in un mondo fatto di lati oscuri e parti esposte la linea d’ombra sia la giusta dimensione nella quale muoversi per poter avere una visione dell’insieme di quello che stà accadendo alla nostra società, alla nostra Terra, e soprattutto quello che rischia di caderci addosso.
Quando parlo di lato oscuro, intendo quella parte di mondo, di società, o ancora peggio quel lato delle nostre democrazie che è nascosta alle masse, dove agiscono indisturbate forze di tale entità, che più volte stento a credere che possa veramente esistere un simile tipo di strutturazione a tal punto occulta.
Tali forze possono permettersi di esistere ed operare indisturbate per il semplice motivo che hanno il totale controllo della divulgazione informativa del pianeta; e qui entra in gioco il lato esposto, e cioè quella parte di mondo sotto gli occhi di tutti, quello che tutti i giorni ci viene incessantemente trasmesso, scritto, insomma tutto quello che si vuole che le masse credano, miscelando con arte e sapienza menzogna e disinformazione.
Di cosa parlo?
Delle bugie sullo stato di salute del nostro pianeta, per esempio, mascherandolo con false informazioni sugli effetti dell’inquinamento al nostro clima, con falsi grafici (vedi quello detto a bastone da hockey divulgato dall’ONU ), quando invece negli ambienti scientifici tutti sono a conoscenza che la Terra stà subendo l’effetto devastante di sempre più intense tempeste solari, dovute alla naturale evoluzione del ciclo vitale del sole al quale il nostro pianeta è legato per la propria sopravvivenza ed evoluzione. Certo che gli effetti dell’inquinamento non ci aiutano, anzi possono concorrere ad accelerare taluni processi, ma la verità stà da un’altra parte credetemi.
Per non parlare di quello che tutti i giorni arriva sulle nostre tavole, il nostro pane quotidiano, di cibi improponibili che per pure leggi di mercato e di guadagno ( intendo di quello poco pulito) arrivano sulle nostre tavole, o ci viene proposto da operatori alimentari con pochi scrupoli.
E questi sono solo due argomenti nel vasto universo della disinformazione…
Ora sono stanco, i miei occhi non mi permettono di stare troppo tempo davanti al monitor…io il sasso nello stagno l’ho scagliato, e spero che le onde da esso create riescano ad arrivare lontano.
Chiedo solo una cosa, non limitiamo tutto ad infelici dissertazioni su destre e sinistre, non circoscriviamo il nostro campo di speculazione a lati oscuri o esposti, ma cerchiamo sempre di rimanere all’interno della nostra linea d’ombra, dove i colori devono avere il loro giusto significato, ed ideali fasulli, creati da chi detiene il vero controllo sulle nostre vite con il solo scopo di allontanarci gli uni dagli altri e impedire alle menti di ragionare con il solo ausilio dell’intuizione, siano lasciati al di fuori di questo angusto spazio nel quale tenteremo di darci reciproche risposte.
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