domenica 3 giugno 2007

Stralcio di intervista al fisico del Livermore: Henry Deacon.

( Pubblicata sul numero Apr-Mag 2007 della rivista NEXUS)


[…] “…sono tuttora dipendente di tre agenzie a tre lettere (CIA, FBI, NSA)…”

[…] “…, ero a conoscenza degli eventi dell’11 settembre due anni prima che accadessero - non in tempi specifici, ma certamente in termini generali- . Si parlava di un evento del genere; qualcosa che avrebbe cambiato il gioco… […] So che per la fine del 2008 è in programma una guerra tra la Cina e gli USA. Anche in questo caso si tratta di una questione geopolitica […]

“ Intende dire che Cina e USA stanno lavorando di concerto per organizzare una guerra ?”

“ Il pentagono ha avviato la pianificazione nel 1998. Dovete comprendere che Cina e USA sono in combutta su tutto; la guerra in questione è un’operazione congiunta fra entrambi i paesi […]”

“ Cosa ci può dire sull’attuale stato della fisica nel complesso militare-industriale”

“ Tale fisica è dozzine di anni più avanti della fisica ufficiale resa pubblica attraverso le riviste di settore. Vi sono progetti inerenti a materie incredibili, che vanno al di là dell’immaginazione, ben oltre la fisica ufficiale. […]…lei sa cos’è la non-località del segnale, quando due particelle in parti diverse dell’universo sono apparentemente in grado di comunicare simultaneamente l’una con l’altra, indipendentemente dalla distanza. Sono stati realizzati appositi dispositivi per comunicare […] utilizzando una metodologia che è impossibile da intercettare, dal momento che tra i due congegni non viaggia alcunchè […] nessun segnale viaggia da nessuna parte[…]

[…] “ Sa qualcosa delle scie chimiche?”

“ […] costituiscono fondamentalmente la semina di tonnellate di microparticelle di alluminio nell’atmosfera superiore, nel tentativo di aumentare l’albedo del pianeta, la sua riflettività, a causa del riscaldamento globale. […] Il riscaldamento globale è in parte dovuto all’effetto serra, che indubbiamente peggiora la situazione, tuttavia la sua causa va ricercata nell’accresciuta attività solare. L’attività solare è il vero problema.”

“ per quale motivo queste informazioni non sono di pubblico domino? […]”

“ Sotto il profilo scientifico si tratta di un grande rischio. […] La cosa potrebbe funzionare oppure no, e peggiorare ulteriormente la situazione, implicando potenziali effetti collaterali su salute e clima. […] La soluzione è quella di mantenere tutto segreto, la consueta soluzione automatica.”


Piani di spopolamento

“ Che altro può dirci?”

“ […] vi sono lupi e vi sono pecore, e noi siamo i lupi. […] Non vi era scelta, né esiste tuttora. A loro modo di vedere, il mondo è sovrappopolato e, come sapete, hanno ragione; è vero. Quindi immaginano che vi sia la necessità di eliminare delle persone e stanno approntando soluzioni a tale problema. […] Esistono programmi volti a ridurre la popolazione globale a vantaggio di tutti e il cui intento, che ci crediate o meno, è positivo […]”

“ Sterminando persone?”

“ Fondamentalmente si. Virus artificiali, diffusi utilizzando numerosi mezzi, che sono difficili da individuare ed identificare, nonché quasi impossibili da curare; […] In quanto individuo in carne ed ossa sono inorridito. In veste di scienziato preparato a considerare le cose in termini di vantaggi, secondo un punto di vista distaccato, devo ammettere che comprendo il procedimento intellettivo. […] La sovrappopolazione è davvero la questione più rilevante; tutto il resto che ci troviamo ad affrontare è collegato a tale aspetto. […]



Ho deciso di riportare solo una piccola parte dell’intervista, ma penso che sia sufficiente a stuzzicare la curiosità di chi la leggerà.
Fantascienza o realtà?
Menzogne o verità?
Approfondire l’argomento non è difficile, basta sapere dove cercare, e saper leggere tra le righe; come diceva Sherlock Holmes: “ Tutti vedono, alcuni guardano, ma solo pochi osservano...”
Comunque non aspettatevi risposte da me, non sono in grado di darvene…ma possiamo incontrarci nella Linea d’ombra e discuterne insieme, e sono sicuro che arriveremo a conclusioni che sorprenderanno noi stessi.
Un’ultima cosa prima di finire: ricordate il film “ Man in Black”, quando Tommy Lee Jones si ferma davanti all’edicola per acquistare le riviste che serviranno per le loro indagini, e la meraviglia di Will Smith quando si rende conto che il socio compra riviste considerate “Trash” per gli argomenti improbabili di cui trattano? Ricordate la risposta di Tommy Lee Jones? No? Bè, allora vi consiglio di rivedere il film, anzi rivedetelo senz’altro ma con una nuova prospettiva…ci troverete tanti spunti interessanti.

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